ASD E AUTONOMIA PATRIMONIALE: RICHIESTA DI PERSONALITÀ GIURIDICA O TRASFORMAZIONE IN SSD?
- michelemargini
- 11 mar
- Tempo di lettura: 2 min
Recentemente mi è capitato il caso di un'ASD che si è rivolta al sottoscritto al fine di valutare le ipotesi percorribili per acquisire l'autonomia patrimoniale perfetta e la contestuale cessazione del vincolo della responsabilità solidale degli amministratori.
Un'ASD che intende ottenere la personalità giuridica (e, quindi, l'autonomia patrimoniale perfetta), può scegliere fra due strade alternative:
La trasformazione in SSD a responsabilità limitata;
L'acquisto della personalità giuridica (attraverso la procedura semplificata introdotta dalla Riforma dello Sport, rimanendo ASD.
In entrambi i casi l'effetto è lo stesso, ovvero la decadenza del vincolo della responsabilità solidale degli amministratori, i quali non risponderanno più in solido con il loro patrimonio per le obbligazioni assunte in nome e per conto del sodalizio.
Ma allora qual è la scelta migliore? Dipende! Non esiste una scelta in assoluto migliore dell'altra. Occorre valutare caso per caso. La scelta di trasformarsi in SSD è senz'altro più onerosa, sotto diversi punti di vista, ma potrebbe essere la strada più indicata per quelle ASD con pochi soci e poca attività associativa, che gestiscono uno o più impianti, con un buon volume d'affari e con caratteristiche che si avvicinano più a quelle di un'impresa sportiva che a quelle di una vera e propria associazione.
Infatti, la scelta di diventare SSD si basa sulla valutazione in merito alle opportunità derivanti da un assetto contabile rigoroso, maggiormente formale e strutturato e conseguentemente in grado di migliorare il monitoraggio e il controllo dell'andamento gestionale. L'SSD deve essere iscritta al Registro delle Imprese e deve applicare le disposizioni del codice civile in materia di società. Si tratta di un'impresa a tutti gli effetti, seppur con le agevolazioni del settore sportivo dilettantistico e l'assenza dello scopo di lucro (parzialmente derogabile in virtù dell'art. 8, comma 3, D. Lgs. 36/2021 e s.m.i.).
La scelta di richiedere la personalità giuridica, rimanendo ASD, potrebbe essere invece più consona per quelle realtà caratterizzate da un aspetto maggiormente associativo e partecipativo, non "imprenditoriale", ovvero quelle realtà che dispongono di una base associativa più ampia e di una maggior "apertura" verso l'ingresso di nuovi potenziali associati.
In entrambi i casi (trasformazione o richiesta di personalità giuridica) sono necessari l'intervento di un notaio e di un revisore legale.
In ogni caso, viste le sempre più crescenti responsabilità in capo agli amministratori (Presidenti in primis) delle associazioni sportive, si consiglia di valutare la fattibilità di una delle due strade, allo scopo di operare con maggior serenità e al riparo dallo spauracchio della responsabilità patrimoniale solidale.
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